Che cos’è il decluttering? È la pratica di liberarsi degli oggetti vecchi o inutili. Sopratutto nell’ultimo periodo, avendo passato molto tempo in casa, abbiamo iniziato a percepire l’esigenza di liberarci di cose inutili e di fare spazio ad oggetti utili. Ma come farlo all’interno del nostro salotto? Da che cosa partire e come riuscire a lasciare andare le cose? Partiamo dalla basi e quindi dalla definizione di decluttering che è più semplice di quello che probabilmente pensate: letteralmente clutter in inglese significa confusione/disordine; si tratta quindi di eliminare il superfluo (il de è privativo) e tutto quanto non è più necessario. A parole può sembrare facile, da applicare invece richiede molta pazienza, ma non solo: per fare questa operazione bisogna essere disposti a lasciar andare una parte di oggetti a cui siamo ancora affezionati.
Organizzare e ancora organizzare
Una bella libreria è uno dei modi più semplici per organizzare libri, riviste e accessori. Ma ci sono anche altre soluzioni per riporre gli oggetti come cesti, scatole e fermalibri. Lo scaffale aperto è un’opzione versatile per qualsiasi stanza, ma cercate di dotarlo di pezzi per l’archiviazione come portadocumenti, cestini e scatole per riporre oggetti che non volete tenere a vista, come ad esempio prolunghe, adattatori e piccoli strumenti. Se come postazione di lavoro usate uno dei nostri modelli di divani tecnologici, non lasciate dispositivi come tablet o pc sul divano ma riponeteli su un tavolo laterale o un vano contenitore. Prestate attenzione anche ad eventuali agende che utilizzate per organizzare il vostro tempo, sono preziose ma possono in un attimo “smarrirsi” sotto una pila di appunti e fogli volanti.
E per i libri vale lo stesso ragionamento?
Uno dei tasti dolenti del decluttering sono i libri: quanto è socialmente accettato disfarsene? Se avete tanti libri e mensole profonde potreste pensare di sistemare i libri in due file, in modo da non doverci rinunciare. I più organizzati possono anche fare una lista dell’ordine in cui sono sistemati per poterli recuperare con facilità. L’alternativa è quella di donarli, anche se sappiamo che non è mai facile liberarci dai nostri oggetti. Provate così: preparate uno scatolone dove mettere i libri da “eliminare momentaneamente” e riponetelo in cantina. Ponetevi come obiettivo quello di non abbandonarlo, per non correre il rischio di spostare gli oggettisolo da un luogo ad un altro. Qual è l’aspetto psicologico che fa la differenza? Non vedendoli è come se non ci fossero più. Prefissatevi una tempistica di un mese per donare definitivamente quello scatolone, così che qualcun altro potrà godersi la lettura di un buon libro.
Con la nostra guida alla mano vi aspettiamo in negozio per aiutarvi a scegliere tutte le soluzioni per tenere in ordine e realizzare al meglio l’operazione di decluttering.