Creare uno spazio da dedicare a quello di cui abbiamo davvero bisogno.
Nella vita, come in casa. Quante persone diventano nel tempo foglie secche da tagliare per lasciare posto a una nuova energia. Quanti elementi accumulati che non ci servono più, occupano angoli del nostro salotto che invece meriterebbero un respiro nuovo.
C’è una parola che ben sa descrivere tutto questo: “decluttering” ovvero “clutter” – a indicare gli oggetti in disordine – e “de” – usato in inglese in senso di rimozione. Quindi: l’azione di organizzare quanto è in disordine, per liberare spazio e migliorare l’ordine di un ambiente, che diventa più pulito e funzionale.
Come iniziare? Innanzitutto chiedendosi cosa è veramente importante. Valutando il valore degli oggetti determinandone l’utilità, per poi decidere se conservarli, venderli, oppure eliminarli. È un processo, questo, che – eliminato il peso fisico e visivo del disordine – porta a un’immediata sensazione di chiarezza mentale e benessere. Solo all’idea, ci sentiamo meglio.
Per molti il decluttering è uno stile di vita: mantenere una casa o un ufficio in modo ordinato, rende la permanenza in quell’ambiente sicuramente più piacevole. Dunque, iniziamo con lo smaltire gli oggetti inutilizzati e non più necessari, donandoli ad altre persone. Dalle vecchie riviste a tutto quello che non ha più una funzione pratica. Riordiniamo poi gli spazi per massimizzarne l’efficienza. Ultimo passaggio, e forse il più importante, creiamo dei sistemi di archiviazione utili a mantenere tutto quanto nella giusta collocazione.
Immaginate una zona integrata per organizzare libri, coperte, giochi, telecomandi e altri oggetti. Come i nostri divani e i letti salva spazio. ( https://www.chateau-dax.it/prodotti/camera-da-letto/letti/faro) Tra gli scomparti nascosti e l’archiviazione intelligente, rendiamo gli ambienti estremamente versatili. Ottimizzando, senza rinunciare allo stile e al design, con un’ampia scelta di modelli e materiali.
Una volta eliminato il disordine visivo, la sfida è di non crearlo nuovamente. Sembra banale, ma la storia insegna che non lo è affatto. Impegniamoci a mantenere l’ordine nel salotto o nella camera da letto: sarà sufficiente dedicare un po’ di tempo, ogni giorno, a riposizionare gli oggetti nel loro posto designato, evitando così l’accumulo, e quindi il disordine.
Semplifichiamo, lasciamo spazi vuoti che aiutino a liberare la mente. Creiamo angoli di tranquillità utili, magari, a meditare. Dove prima c’erano oggetti messi insieme alla rinfusa, mettiamo una pianta verde che aiuti a connetterci con l’armonia della natura. Poche accortezze da seguire con coerenza e la nostra casa diventerà un posto caldo, capace di accoglierci e dare armonia.