Un progetto di social farming che mira a salvaguardare le piccole realtà agricole a conduzione familiare: gli utenti adottano un coltivatore o un allevatore attraverso i prodotti venduti o ore lavorative retribuite, ricevendo in cambio un vero e proprio certificato di adozione.
Il nostro Paese vanta una tradizione agricola davvero antica che permette, ogni giorno, di avere sulla nostra tavola prodotti buoni e di altissima qualità , grazie all’impegno, al lavoro e al sapere di molte donne e uomini che lavorano in questo settore non al riparo però da alcune difficoltà .
Dietro ai prodotti agricoli nostrani, ci sono conoscenze e tradizioni secolari, che rischiano sempre più di scomparire: la fuga dai borghi, montagne e campagne, insieme all’avanzare del cemento, fanno di chi sceglie di dedicarsi all’agricoltura, quasi un rivoluzionario.
Riattivare le microeconomie locali attraverso l’agricoltura si sta rivelando una strategia vincente per tutelare territori e comunità , sostenendo il ripopolamento di piccoli borghi dalla storia antica, che proprio sui prodotti del territorio circostante hanno fatto affidamento per mantenere le tradizioni.
Nasce così Coltivatori di Emozioni https://coltivatoridiemozioni.com/ la piattaforma di social farming volta a proteggere il patrimonio agricolo nazionale attraverso un sistema che permette di adottare a distanza i contadini.
Fondata nel 2016, riunisce imprese e micro-imprese della tradizione agricola italiana intorno a un progetto di social farming: attraverso il sito, chiunque può acquistare prodotti o addirittura adottare a distanza un coltivatore diretto, sostenendo, così, la sua attività .
Il funzionamento è molto semplice: gli utenti navigano tra le pagine dedicate ai progetti di agricoltura e allevamento, possono ascoltare i racconti dei contadini e delle contadine, e decidere di offrire il proprio contributo sotto forma di prodotti della terra o voucher di ore lavorative.
Lo staff di Coltivatori di Emozioni si occupa di smistare l’ordine per il prodotto selezionato o di erogare all’agricoltore i buoni lavorativi acquistati.
In cambio, chi acquista riceve un vero e proprio certificato di adozione a testimonianza del contributo donato, un cofanetto in legno con le specialità dell’azienda scelta e la possibilità di ricevere un aggiornamento stagionale sulle coltivazioni.